Nobel per la letteratura a Louise Glück

The Night Migrations

This is the moment when you see again
the red berries of the mountain ash
and in the dark sky
the birds’ night migrations.

It grieves me to think
the dead won’t see them–
these things we depend on,
they disappear.

What will the soul do for solace then?
I tell myself maybe it won’t need
these pleasures anymore;
maybe just not being is simply enough,
hard as that is to imagine.

Le migrazioni notturne

Questo è il momento in cui rivedi
le bacche rosse del sorbo selvatico
e nel cielo scuro
le migrazioni notturne degli uccelli.

Mi addolora pensare
che i morti non le vedranno –
queste cose dalle quali dipendiamo
scompaiono.

Che cosa farà l’anima allora per trovar conforto?
Mi dico che forse non avrà più bisogno
di questi piaceri;
forse non essere, e nient’altro, basta, semplicemente,
per quanto sia arduo immaginarlo.

da “Averno”, edizioni Libreria Dante & Descartes (2019)

Pubblicato da

Ex-giocatrice di calcio, appassionata di Napoli e del Napoli. Amo scrivere 🖋

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