LACREME ‘E CUCCUDRILLE

Stordita e angosciata per la guerra che si combattendo sul territorio ucraino, ripropongo questa poesia scritta da mio padre. Tristemente attuale. ‘O munno: globo ‘e malvagità, casa ‘e Caino, marciappiere dint’’all’immensità addo’ frate e frate se stracciano ‘e ccarne, addò, pe’ ll’oro o p’ ‘e sense, ‘a Morte – rossa ‘e sanghe, o grigia ‘e […]

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Credo a ciò che non vedo

Tutti dicono che la radio sia cieca, per me è luce: la visione del mondo che puoi avere affacciandoti dal balcone invisibile della radio è stratosferica. La tv appiattisce tutto; la radio allunga, non solo il tempo e le luci, anche le ombre. Per cui, felice, oggi torno a vedere, posso guardarvi dentro, e voi […]

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Un attimo senza fine

Se chiudo gli occhi, sento ancora quelle note e quelle parole così adatte a noi suonare in lontananza, in qualche festa sulla spiaggia, per coppie strette in abbracci vuoti. Mentre tu, senza nemmeno il bisogno d’abbracciarmi, mi riempivi di attimi indimenticabili, entrando e uscendo da me come un ossesso.Tu sei un attimo senza fine. Là […]

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SENZA PIETRE NON C’È ARCO

Ieri sera, mentre aspettavo l’ascensore, guardando le colonne del mio palazzo mi è tornato in mente questo passaggio delle “Città invisibili” di Italo Calvino. È il caso di ripassare la lezione. Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.– Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.– Il ponte non […]

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L’ATTESA RIPAGA

Dobbiamo vivere il gelido inverno, per poter apprezzare la primavera. E il bosco deve essere freddo e silenzioso, prima che il pettirosso inizi a cantare. I fiori devono giacere sepolti nell’oscurità, per poi germogliare e fiorire. E il sole più dolce e caldo, compare dopo il temporale e le tenebre. Autore sconosciuto

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