“LAGRIME” di Giuseppe Carullo

Giungeva Natale fra suoni lontani e vicini di allegre zampogne. Nell’aria volavan lontano sperdute dal vento le ultime aride foglie di pioppi e castani. Alle prime luci d’un pallido sole c’eravamo lasciati tranquilli – seguendo due opposte strade – diretti al lavoro. Il babbo m’avea salutato baciandomi in fronte. Ed io l’avevo visto allontanare con […]

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