I segreti di Whitesville: il gran finale della serie Memories

Dopo cinque anni di attesa, il momento è finalmente arrivato: il mio ultimo romanzo, I segreti di Whitesville, terzo e conclusivo capitolo della serie Memories, sta per vedere la luce. Un traguardo che ho raggiunto con fatica, e che oggi sono felice di condividere con voi.

Un blocco inaspettato
Quando, nel 2020, pubblicai “Sempre c’è un domani”, mai avrei immaginato che il capitolo successivo avrebbe richiesto così tanto tempo per essere scritto. Paradossalmente, la pandemia causata dal Covid e il conseguente lockdown, con il lavoro da remoto e il tanto tempo a disposizione, non hanno favorito la mia concentrazione, anzi. Mi sono ritrovata a fronteggiare un blocco creativo inspiegabile, quasi paralizzante. Per chi scrive, la mente è il motore di tutto, e la mia sembrava essersi spenta, incapace di rimettere in moto le vicende dei miei personaggi. Ma le storie che meritano di essere raccontate non scompaiono, restano lì, in attesa del momento giusto per essere scritte. Così è stato per “I segreti di Whitesville”, che ha richiesto tempo, pazienza e, soprattutto, la voglia di tornare a credere nelle mie parole.

La scelta di restare indipendente
Molti mi hanno chiesto perché non ho inviato il romanzo a una casa editrice tradizionale. La risposta è semplice: ho scelto di restare fedele alla pubblicazione indipendente innanzitutto per la mia recente ritrosia nel partecipare a riunioni pubbliche, a maggior ragione ad eventi promozionali, che spesso sono una condizione richiesta dagli editori per pubblicizzare un libro. Ma la motivazione principale è un’altra: la delusione per l’esperienza negativa che ho avuto con il primo romanzo, “Chi ama non dimentica”. Per quanto sia stato pubblicato da due case editrici abbastanza note, mi sono ritrovata completamente abbandonata. Nessuna promozione, nessun supporto e, quel che è peggio, poca trasparenza nella gestione delle vendite e delle royalty. Ho avuto così la conferma che troppi scrittori emergenti finiscono per essere trattati come semplici numeri, buoni solo per riempire il catalogo senza alcun reale interesse nel valorizzare il loro lavoro.
Ecco perché ho deciso, ancora una volta, di affidarmi al self-publishing e di pubblicare il mio ultimo libro  su Amazon. In questo modo, avrò il totale controllo sulla gestione del romanzo, dall’editing alla promozione, fino al monitoraggio delle vendite.

Cosa cambia per i lettori?
Per voi, affezionati lettori, non cambia nulla. Ciò che conta davvero è la storia, l’emozione che troverete tra le pagine, il viaggio che farete insieme ai protagonisti, Antonella e Richard.

L’appuntamento dunque è per il 21 marzo, solo su Amazon. Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!