Fu la prima volta che ti apristi a me. Il primo e ultimo scorcio su quella vita di cui io non sapevo nulla. Avrei voluto chiederti tante cose, riempirti di domande e poi di baci. Rassicurarti che quel sogno poteva non finire, che avresti potuto non svegliarti più, se solo mi avessi chiesto di restare […]
Le catene caddero. Io le sollevai… Volevo tenerle in mano, guardarle per l’ultima volta. Ora mi meravigliavo pensando che un momento prima stringevano le mie gambe.“Su! Dio vi accompagni, Dio vi accompagni.!”, dissero i forzati con le loro voci ruvide, affannose, ma che avevano un accento di soddisfazione.Si, Dio ci accompagni! La libertà, una vita […]
Ieri sera, mentre aspettavo l’ascensore, guardando le colonne del mio palazzo mi è tornato in mente questo passaggio delle “Città invisibili” di Italo Calvino. È il caso di ripassare la lezione. Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.– Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.– Il ponte non […]
Tu hai paura del potere dell’immaginazione. E ancora di più, hai paura dei sogni. Hai paura della responsabilità che potrebbe cominciare nei sogni. Però non puoi evitare di dormire, e se dormi, i sogni verranno. Quando sei sveglio, puoi anche riuscire a controllare l’immaginazione. Ma non puoi mettere a tacere i sogni.Murakami
A 40 anni Franz Kafka, che non si era mai sposato e non aveva figli, passeggiava per il parco di Berlino quando incontrò una bambina che piangeva perché aveva perso la sua bambola preferita. La bambina e Kafka cercarono la bambola senza successo. Kafka le propose di incontrarsi di nuovo lì il giorno dopo, per […]
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