Don Salvatore Riccardi ricevette Cardillo sul terrazzo del suo appartamento a Forcella, da dove le sentinelle armate tenevano sotto controllo la famosa strada di Napoli che da via Duomo spunta ai Tribunali. C’era un’atmosfera surreale, proprio come l’aveva vissuta guardando i film sulla camorra. Stranamente quella sera il quartiere era silenzioso, il cielo piatto e nero. Cardillo si sentiva a disagio, fuori posto. “In fondo – pensò prima di iniziare a parlare, cercando di farsi coraggio – non sto facendo niente di male, sto chiedendo solo una mano per tirare fuori la mia ragazza da questo incubo in cui si è cacciata.”
L’INCONTRO CON IL BOSS
