Fu la prima volta che ti apristi a me.
Il primo e ultimo scorcio su quella vita di cui io non sapevo nulla.
Avrei voluto chiederti tante cose, riempirti di domande e poi di baci.
Rassicurarti che quel sogno poteva non finire, che avresti potuto non svegliarti più, se solo mi avessi chiesto di restare con te a vivere nel nostro sogno.
Invece, non dicesti e non facesti nulla, semplicemente camminammo con i desideri intrappolati nel cuore, sino a quando una casta distesa d’acqua non apparve maestosa davanti ai nostri occhi.
(Il basilico raccolto all’alba, Eugènie Gènin)
Vivere nel nostro sogno
