Murakami – le citazioni più belle

  • La felicità è sempre uguale, ma l’infelicità può avere infinite variazioni, come ha detto anche Tolstoj. La  felicità è una fiaba, l’infelicità un romanzo.
  • Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
  • Se non c’è l’amore, il mondo è come il vento che soffia fuori dalla finestra. Non lo si può sentire sulle mani, non se ne percepisce l’odore.
  • Le parole sono molto pericolose. Possono diventare una vera e propria arma. A seconda dell’occasione puoi ferire l’avversario ma anche te stesso. Io sono un professionista della parola, ma a volte mi fanno paura.
  • Così funziona il cuore. Non è qualcosa di uniforme. E’ come il corso di un fiume. Si adatta alla forma  delle cose.
  • Quanta forza può avere, in realtà, un cuore che si è smarrito?
  • Sai, il cuore umano a me dà l’impressione di un pozzo profondissimo. Nessuno sa cosa ci sia laggiù. Si  può solo cercare di immaginarlo dalle cose che ogni tanto vengono a galla.
  • Chi può distinguere il mare da ciò che vi si riflette? O dire dove finisce la pioggia e comincia la malinconia?
  • Avrei voluto mettermi a piangere forte ma non potevo. Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo  fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde  lacrime. E’ una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la  capirebbe. E’ una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza vento.
  • Se leggete solo i libri che stanno leggendo tutti gli altri, state pensando solo ciò che chiunque altro sta pensando.
  • E’ divertente, sai? La memoria umana è veramente qualcosa di strano: c’è conservata dentro un sacco di roba inutile, un sacco di cianfrusaglie, come in un cassetto. Mentre le cose importanti, quelle realmente necessarie, svaniscono una dopo l’altra.
  • Non capisco come sia possibile che amare profondamente qualcuno voglia dire ferire quella persona in modo tanto crudele. Perché se così fosse, che significato avrebbe amare?
  • Non provavo tristezza. La mia anima sembrava rivestita di una superficie lucida su cui tutto scivolava silenziosamente. Tutto scompariva come disegni sulla sabbia che il vento spazza via in un soffio.
  • l tempo continua a scorrere? Sfortunatamente sì. Scorre? Che dico, precipita. Il passato aumenta e il futuro diminuisce. Le possibilità si assottigliano, i rimpianti crescono.
  • Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.
  • Ognuno lascia la sua impronta nel luogo che sente appartenergli di più.

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Ex-giocatrice di calcio, appassionata di Napoli e del Napoli. Amo scrivere 🖋

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