Passo,
con la mia vita
che sgretola
i suoi
inutili giorni,
le sue
inappagate notti,
passo.
E percorro
il sentiero
del mio
pallido inverno
mentre
lo stagno opaco
dell’indifferenza
macera
le foglie cadute
delle mie illusioni.
Giuseppe Carullo, Le stagioni del poeta