Voglio celebrare questa giornata con i versi di Peppino Impastato, una delle tantissime vittime che la mafia ha fatto nel nostro paese, ricordando che oggi è anche la giornata mondiale della poesia.
E venne da noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labbra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
né fece gesto alcuno,
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà,
la nostra pena non ha testimoni.
Peppino Impastato