Mary and me – 6. Madonna napoletana

L’antica arte si consuma sulla pelle di quelle mani giovani ed esperte instancabili, impegnate nel minuzioso lavoro quasi ogni giorno. Il mestiere imparato in dialetto osservato nei gesti del nonno e poi di suo padre – quando il sole taglia i vicoli vorrebbe solo uscire a fumare coi compagni e non averlo mai imparato. Ogni […]

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Mary and me – 5. La direttrice

Il cielo si stringe per entrare nei vicoli, quando è il tramonto ed un azzuro pre-estivo si stinge tra le nuvole. Una ragazza torna a casa, ed il cielo stretto e costretto le ricorda entrandole nei respiri tutto quello che è cambiato. Una sera tardi, quella stessa ragazza mette il mascara chiusa in un ufficio, […]

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Mary and me – 4. Monte Pio

Aveva debiti, beveva e picchiava, eppure era un genio. Napoli era un nascondiglio, l’ultima spiaggia, eppure lo accolse e lo rese grande, lo attese nei vicoli bui e nelle facce del popolo.      I suoi occhi vedevano e riproducevano corpi emersi dalla luce figure che l’hanno reso immortale parlando ancora di lui a […] […]

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Mary and me – 3. Eduardo

Il signor Eduardo inforca le lenti la fronte aggrottata, lo sguardo sereno, le righe si susseguono fitte – graffiti irriconoscibili per i comuni mortali. Ma gli occhi azzurri del signor Eduardo decodificano l’indecifrabile nelle macchie blu di quello sguardo e la scrittura antica diventa come note scritte su un pentagramma – lineare e cristallina. Musica […]

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Per una lira

Dei bei tempi andati rimpiango, oltre ai capelli lisci, la mia prima chitarra, la Eko ranger che regalai a un ragazzo di cui mi ero invaghita.Me la chiese la sera stessa che mi bació per la prima volta e io risposi senza pensarci due volte di sì, che gliela donavo volentieri,convinta che davvero volesse imparare […]

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